BARLETTA-BRINDISI

IL COMMENTO pOST-partita DI UMBERTO CASALE

BRAVISSIMI!!!!!!!!!!

Sabato Barletta – Brindisi è terminata 3-1 con reti per il Barletta di Esposito, Romano e Laviano, mentre per il Brindisi il gol della bandiera è stato firmato da De Palma su rigore.

Ragazzi, siete stati bravissimi e nello stesso tempo “bellissimi”. Questa era una partita fondamentale per le sorti del Barletta che veniva dallo scivolone immeritato di Torre Annunziata. Insomma era una partita da vincere a tutti i costi. Se non avessimo battuto il Brindisi, si sarebbe aperta una profonda crisi. Ma i ragazzi di Chiricallo hanno reagito bene. In settimana c’è stata una bella iniziativa da parte della tifoseria barlettana: una rappresentanza della stessa è scesa negli spogliatoi e ha chiesto impegno e vittoria col Brindisi. Sì, questo è il calcio che voglio a Barletta.

Purtroppo in settimana le malelingue avevano vociferato che il Barletta era cotto, svogliato e con i calciatori in calo fisico, senza più stimoli per restare a Barletta, pessimisti sulle riconferme per il prossimo campionato di serie C, e, pertanto, poco propensi ad impegnarsi. Insomma ci veniva presentato un Barletta demotivato a vincere il campionato, con l’Aversa ormai ad un tiro di schioppo. Tutta questa diceria, personalmente, non l’ho né condivisa e né ad essa ho dato mai credito. Anzi in settimana durante gli allenamenti ho potuto vedere una squadra estremamente motivata, con i giocatori molto concentrati e tutti desiderosi di scaricare la propria rabbia in campo. Questi ragazzi sono dei veri professionisti e sabato ce l’hanno dimostrato, rifilando al Brindisi un secco 3-1 che non si discute e mettendo in mostra un gioco preciso e dinamico.

Con un pubblico da serie B, 6000 spettatori, con una scenografia mai vista allo stadio Puttilli, insomma, è stato uno spettacolo nello spettacolo. Si sapeva che a Barletta le squadre ospiti non regalano mai niente, anzi, cugini e non cugini, vengono sempre con un certo piglio con l’intento di portare a casa qualche punticino. Ma la legge del Puttilli è sempre quella, “credere nella vittoria e cercarla”. La partita giocata dal Barletta è stata la più bella della stagione ed un bravo va a Marcello, il nostro mister, che in settimana ha lavorato molto sotto l’aspetto fisico e mentale dei ragazzi. I risultati non hanno tardato a venire: i biancorossi hanno messo in mostra un gioco spumeggiante, belle triangolazioni e bellissimi gol. E, credetemi, questo è il gioco che amo e che ci porterà in serie C. La truppa di Chiricallo ha giocato come io avevo anticipato e consigliato sul nostro sito nella presentazione della gara. Avere tanta rabbia in corpo, non innervosirsi, mantenere la calma, giocare sulle fasce, chiudersi a riccio e per tutto il resto affidarsi al duo Romano e Laviano e al folletto Pinto. è andata esattamente così, e come contorno voglio sottolineare la prestazione di uno dei migliori in campo, il giovanissimo under Esposito, che col Savoia aveva sbagliato un paio di gol. Sabato il ragazzo si è riscattato e si è fatto perdonare sbloccando la partita con un bel gollazzo su invenzione del solito Pinto. Il Brindisi, squadra molto giovane con dei giocatori molto interessanti e motivati, e con lo spauracchio di turno del giovane brasiliano Bahia, non è stato a guardare. Ci ha fatto sudare le codiddette proverbiali sette camice. Infatti già al primo minuto centrava la base del palo regalando ai 6000 tifosi barlettani presenti sugli spalti momenti di paura. Anche nel secondo tempo, molto spezzettato per via degli scontri tra calciatori e delle sostituzioni, il Brindisi non ha mai mollato, e siamo stati graziati dalla buona sorte quando i brindisini hanno colpito la parte superiore della traversa e sono stati fermati da alcuni interventi del portiere Liccardi. Sull'1-0 il nostro portiere ha salvato il risultato ma poi sul 3-0 c’è stato quel rigore regalato, prima dalla nostra difesa - e qua bisogna fare un mea culpa – e poi dall’arbitro. Ma per i biancoazzurri era già tardi per provare una rimonta e già si sentivano i tifosi intonare il solito canto “Barletta nel cuore”, col coro “Torneremo, torneremo in serie C”. Domenica il campionato avrà un turno di riposo per la Santa Pasqua. Così la squadra si potrà caricare, sia mentalmente sia fisicamente per le ultime sei finali. Si riprenderà domenica 30 marzo, alle ore 15, con un altro derby, Grottaglie – Barletta, obbligatorio incamerare i tre punti.

Colgo, così, l’occasione per augurare ai dirigenti, allo staff tecnico, ai calciatori del Barletta e ai visitatori del nostri sito, una Buona Pasqua. Sempre forza Barletta!


Si ringrazia per la collaborazione Massimo Penza

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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