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Barletta
Francavilla è una partita da non sbagliare, una partita
da vincere, una partita per una sola unica conferma.
L'imperativo è quello di far sentire, a quelli
dell'Aversa, il fiato sul collo, ovvero mettergli
addosso del timore. Domenica dovrà essere una partita
giudiziosa. Senza voler strafare, l'importante sarà fare
gioco di squadra, far girare la palla, e sfruttare le
fasce. A Pinto dico di passare più spesso la palla ai
compagni. A Romano suggerisco di metterci più impegno. A
Daleno chiedo di non farsi ammonire perché la sua
presenza in campo, nelle prossime gare, sarà molto
importante specialmente a Venosa. A Liccardi dico di
essere molto determinato e concentrato su ogni azione e
su ogni pallone, così come è successo domenica a Quarto
dove si è meritato un bel otto in pagella. A Laviano,
solo un semplice sempre così. Infine alla squadra intera
dico di crederci perché siete più forti dell'Aversa. Un
consiglio che vorrei dare alla tifoseria proprio per
domenica: anche in queste ultime gare dovete essere
molto determinati, così come avete sempre fatto e
rappresentare, per i nostri beniamini, il dodicesimo
uomo in campo. E' fondamentale che in questi restanti
270 minuti tutti i tifosi facciano quadrato, compresi
noi di Forza Barletta, intorno a questi ragazzi che
stanno raddrizzando la barca. Questo è stato possibile
grazie al vostro tifo, al vostro colore, al vostro
incitamento. E non mi stancherò mai di dire che il 4
maggio il Puttilli immagino si vestirà sicuramente tutto
di biancorosso. Perché io credo nella giustizia di Dio.
E non mi venissero a dire quei falsi profeti che il
campionato ha avuto un andamento regolare. Ma torniamo
alla squadra. Sappiamo che i ragazzi si devono
sacrificare, lottare su ogni pallone, andare in campo
determinati come hanno fatto a Quarto, senza accettare
provocazioni. L'atteggiamento della squadra, in terra
campana, mi è piaciuto non poco: un esempio su tutti,
Liccardi, da me per prima contestato dopo Grottaglie, è
stato determinante su un paio di palle gol del Quarto.
Lo so, non è stata una bella partita, non era facile
giocare e vincere a tutti i costi per via della
situazione precaria che si era creata in settimana. Per
fortuna tutto è andato bene. Ora, in questi 270 minuti
più recupero,pensiamo solo a giocarcela, non
sottovalutando nulla, avendo rispetto di tutti ma paura
di nessuno. Senza pensare che ci chiamiamo Barletta, e
che, per questo, tutte le squadre ci aspettano al varco.
Se sarete in grado di dare tutto in campo, a fine
campionato voi per primi sarete orgogliosi di voi stessi
e la città che rappresentate vi dirà un forte grazie e
verrete sempre ricordati negli annali del calcio
barlettano. Chiudo dicendo domenica tutti allo stadio
per tifare Forza Barletta e cantare Barletta nel Cuore.. |