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Ancora
oggi abbiamo negli occhi la scenografia dei tifosi e
l’immagine dei tre eurogol rifilati al Brindisi con le
magiche giocate del folletto Pinto e con i gol di
Esposito, Laviano e Romano. Finita la sbornia della
partita casalinga, dove tutti noi siamo stati bravissimi
a sostenere i biancorossi, ora bisogna essere
altrettanto bravi e dimenticarla in fretta, così come
siamo stati in grado di fare per la partita col Savoia.
Adesso bisogna voltare pagina e concentrarci, squadra e
tifosi, su Grottaglie. “Tutti a Grottaglie”, dico, ora
più che mai. I ragazzi di Chiricallo hanno bisogno del
nostro tifo, del nostro calore e del nostro amore.
Grottaglie - Barletta è una partita chiave per il
prosieguo del campionato, estremamente delicata per il
nostro futuro. Teniamo sempre a mente che mancano altre
5 partite, fuori incontreremo Quarto e Venosa, in casa
abbiamo Pomigliano, Francavilla e Ischia e se dovessimo
mantenere i tre punti di vantaggio sull’Aversa (sempre
che l’Aversa vinca a Venosa), potremo cominciare a
gestire le rimanenti gare. Ma veniamo alla partita col
Grottaglie di domenica 30 marzo alle ore 15. Non pensate
che gli amici di Grottaglie ci aspettino con dei mazzi
di fiori, nè che troveremo una squadra in disarmo. Non
dimentichiamo quello che combinarono Chiesa & Company
durante il primo tempo della partita d’andata. A
ricordare mi vengono ancora i brividi. Sotto di due gol
alla fine del primo tempo, il Bareltta seppe reagire
nella ripresa e finì come tutti sappiamo. E’ pur vero
che nelle ultime partite il Grottaglie ha rallentato. Il
calo è stato tanto evidente quanto inspiegabile. Forse
ci sarà stato un ordine di scuderia per non andare ai
play-off. Credetemi, non hanno tutti i torti, queste
partite a fine campionato non valgono veramente la pena.
E’ un bluff, guardate quello che successe alla squadra
del Casale lo scorso anno: girò mezza Italia, vinse
ovunque, ma si ritrovò con un pugno di mosche in mano.
Noi dovremo lo stesso fare molta attenzione: su certi
campi quando va la capolista, l’ambiente , i tifosi e la
squadra locale, triplicano le forze, pensando, in parole
povere, di fare la partita dell’anno. Tutto ciò solo per
fare parlare di sè. Ma questa è la legge del calcio. Le
nostre precauzioni sarnno quelle di giocare con la
massima concentrazione e determinazione su ogni pallone,
non addormentarci in difesa specialmente quando la
partita sembri in pugno, mettere i palloni dentro quando
ti capita l’occasione d’oro e, quando c’è bisogno,
buttare il pallone in gradinata, che non è certo reato.
In parole povere, ora più che mai questi ragazzi hanno
bisogno di noi tutti, del nostro calore , del nostro
incitamento e del nostro amore. Perchè vogliamo tutti
noi la promozione. Credetemi, se tutti noi daremo il
nostro contributo, questi ragazzi non ci deluderanno e
sono sicuro che il 4 maggio tutto il Puttilli si vestirà
di biancorosso per il ritorno in serie C. Con questo
dico andiamo tutti a Grottaglie con una sola mentalità:
vincere. Infione, colgo l’occasione per augurare a tutti
una Buona Pasqua. |