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Barletta
Quarto 0-1, rete di Laviano. Quella di Quarto, domenica,
era veramente la classica partita da ultima spiaggia. O
si vinceva, o si sarebbedovuto dire definitivamente
addio al primato. Ma fortunatamente si è vinto. Fino al
35° del secondo tempo il campionato sembrava chiuso
definitivamente, Aversa 67, Barletta 62. Poi negli
ultimi 10 minuti, a Quarto il Barletta sbloccava la
partita con una bella rete di Laviano ben servito da
Romano, mentre a Fasano, al 94°, il portiere Lorenzo
Fortunato, di nome e di fatto, abbandonava la propria
porta per portarsi nell'area di rigore dell'Aversa e,
durante l'ultimo assalto del Fasano, con un calcetto
maligno, superava il suo collega segnando il 2-2 e
riaprendo il campionato. Anche a Fasano la squadra
dell'Aversa si è comportata da furbetta, facendo
iniziare la partita con 7 minuti di ritardo per
regolarsi del risultato finale del Barletta. Non tutte
le ciambelle riescono col buco, quindi. Ma veniamo al
Barletta. In settimana è successo un pò di tutto,
ambiente depresso, tifosi sfiduciati, gufi compresi,
squadra portata in ritiro a Bari con la scusa del
prossimo terreno sintetico, silenzio stampa da parte dei
calciatori, con la sola eccezione del Presidente
Sfrecola. In questa condizioni bisogna dare un piccolo
merito al nostro sito di Forza Barletta che ha buttato
acqua sul fuoco, scrivendo che il campionato non era del
tutto finito. Il campionato, per noi, finisce il 4
maggio compreso, fino al 90° più recupero della partita
col l'Ischia. Abbiamo sempre creduto nella forza del
Barletta, nonostante in settimana si vociferasse che
dalla Commissione Dispiplinare sarebbe arrivata la
stangata per i fatti accaduti col Pomigliano. Ma la
squalifica del terreno di gioco, per fortuna, non c'è
stata. Evidentemente il Commissario di campo aveva
tenuto presente l'atteggiamento dell'arbitro e solo per
Daleno e Pollidori è scattata la squalifica per somma di
ammonizioni. Quello che ci ha sorpreso un pò tutti è
stata la notizia che i tifosi del Barletta non potranno
assistere alla partita Venosa-Barletta perché
l'Osservatorio Romano ha dichiarato partita ad alto
rischio. Cosa aggiungere? Così si fa morire il calcio.
La decisione appare cervellotica, dati gli ottimi
rapporti che abbiamo con i cugini di Venosa, e tutti noi
non riusciamo né a condividere né a capire il
provvedimento nei confronti di una tifoseria esemplare
come quella del Barletta che ben si è comportata per
tutto il campionato eccetto col Pomigliano. Ricordo che,
in quell'occasione l'uomo in giacca nera era venuto a
Barletta a dirigere una partita a senso unico, col
risultato di provocare la corretta tifoseria non
concedendo un rigore grande come una casa e che grida
ancora vendetta. Sfido qualunque tifoseria a non
contestare arbitraggi tanto scandalosi ma tutto questo,
per fortuna, ormai è passato e il presente si chiama
Francavilla, una squadra che ormai non ha più
niente da chiedere a questo campionato, partita con
ambizioni di una tranquilla salvezza che è stata ormai
raggiunta da un pezzo. Verrà a Barletta a giocare la sua
onesta partita e proprio a causa di questa loro
tranquillità, dico, agli undici biancorossi, dovete
stare lo stesso molto attenti. Chiudo come sempre Forza
Barletta, Barletta nel Cuore. |